Uso da tempo lo OneGo Lite Backpack di Pgytech e, onestamente, non riesco più a farne a meno. È diventata la mia fedelissima compagna di viaggio, soprattutto nei viaggi brevi dove voglio muovermi leggero ma senza rinunciare a ciò che conta.
Il primo punto a favore? Tutte le compagnie aeree l’accettano come bagaglio a mano, e questo per me è fondamentale. L’ho portata con me su voli low-cost, nazionali ed europei senza mai avere problemi. Nessuno sguardo storto al gate, nessun imbarazzo nel doverla misurare all’ultimo minuto: passa ovunque.
Ma il bello è dentro. Riuscire a farci stare una fotocamera, il drone, qualche accessorio e anche un cambio d’abiti sembra un piccolo miracolo, eppure con questa borsa si può. Lo spazio è ben studiato, i divisori sono flessibili e modulari, e ogni tasca ha davvero senso. Nessun compartimento inutile: tutto è funzionale, tutto è pensato.
Il design? Minimal, moderno, ma mai banale. Elegante senza essere troppo vistoso, ed è un plus non da poco per chi, come me, si muove spesso tra città e aeroporti. Ah, e la comodità degli spallacci? Puoi tenerla sulle spalle per ore senza sentire fastidi, anche a pieno carico.
Insomma, per chi ama la fotografia ma vuole viaggiare leggero, è difficile trovare uno zaino più intelligente e versatile di questo. Non è solo una borsa: è un modo di viaggiare.